I cofanetti, come TUTTI gli artisti, sono imposti dalle case discografiche che esigono il prodottino annuale, possibilmente con Tour, cui fa seguito una contro raccolta di eventuale concorrente che dell'artista ha qualcosa in catalogo. Perfino band come i Radiohead alla fine hanno ceduto con le varie riedizioni in deluxe (vogliamo parlare dei LED ZEPPELIN?)... Nelle interviste post Apriti Sesamo era stato abbastanza chiaro, o almeno così mi sembra di ricordare, sul possibile fine lavoro e fine vita, dichiarandosi anche pronto alla morte (un'intervista a Red Ronnie? non ricordo bene). Poi c'è stata la morte improvvisa del paroliere Sgalambro. Se non hai voglia di rifilare spazzatura nei dischi di inediti, meglio non fare nulla.
Per quel che concerne i boxoni, a parte i vari studio Collection della Emi poi acquisita dalla Universal, da cui è poi scaturito Le nostre anime (nella quale ha comunque rieditato alcuni brani), a differenza di altri artisti non ne vedo. Vogliamo parlare di Fabrizio De André? Stuprato annualmente da una nuova uscita pur essendo morto da venti anni?... E il boxone è uscito al nono anno di contratto con la Universal. Nel decimo ecco Live in Roma con altra artista Universal, Alice... Joe Patti's è un mero riciclo, francamente ha ben altra valenza CAMPI MAGNETICI i numeri non si possono amare, restando in tema di elettronica e sperimentazione. La sovraesposizione mediatica da tour perenne e apparizioni lo ha senz'altro spossato. Con annesse cadute. La voce non l'ha mai avuta, francamente. Non è Al Bano... Sono passati otto mesi. Perché dovrebbe essere necessariamente in fin di vita quando può finalmente godersi un meritato riposo senza nessuno che lo tiri giù dal palco o lo pressi per un selfie, un bacio o una foto, accusandolo poi di freddezza? Per il resto ci sono i vari Sfera Ebbasta, Jovanotti, Venditti...(prendo l'intera fascia, giovani, mezza età, anziani)... Eminem a Milano. Anche lui, poverino, raschia ormai il barile a 45anni.a miva si possono fare dischi annuali in eterno...
P.s. Segnalo anche Declin and fall of the roman empire, tra i brani dimenticati